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Spossatezza: non solo stanchezza fisica

La spossatezza la condizione di mancanza di energie prolungata per un certo periodo. Generalmente non deve preoccupare, poiché tutti possiamo avere dei giorni in cui siamo più stanchi, tuttavia quando questa sensazione diventa cronica, andando avanti per molte settimane, essa può prendere il nome di astenia, rappresentando un problema per chi ne è affetto: infatti, in questo caso il soggetto non riesce a portare avanti le normali azioni della quotidianità, sentendosi sempre privo di forze e abbattuto.

Cosa comporta l’astenia?

Molteplici possono essere la cause di astenia: alcune malattie (come l’anemia, le apnee notturne, l’artrite, la celiachia, il diabete, la fibromialgia, l’ipertiroidismo, la mononucleosi o i tumori), l’assunzione di particolari farmaci che riducono le energie, le emozioni particolarmente forti (come l’ansia, la depressione, un lutto) e le situazioni di forte stress emotivo. Esiste poi una situazione in cui la mancanza di forze è legata alla stagione: si chiama disturbo affettivo stagionale e si verifica quando le poche ore di luce naturale abbassano il livello di melatonina nell’organismo, causando una forte sonnolenza nelle prime ore del pomeriggio. I sintomi tipici dell’astenia sono: difficoltà a concentrarsi, mancanza di forze, rapido affaticamento e sonnolenza.

Integratori di magnesio e potassio contro la spossatezza

Chi manifesta questi sintomi deve rivolgersi a un medico per evitare che il problema si cronicizzi: lo specialista, dopo la visita e lo studio delle analisi del sangue, può prescrivere l’assunzione di integratori a base di magnesio e potassio, utili a ridare energia all’organismo. Si consiglia, inoltre, di seguire uno stile di vita attivo, con un’alimentazione sana e bilanciata, evitando il consumo di alcol e caffè, cercando di ridurre lo stress e migliorando la qualità del riposo notturno.